Canali Minisiti ECM

Chemio, nuovo trattamento per gli effetti indesiderati

Oncologia Redazione DottNet | 04/09/2020 10:16

Trapianto del microbiota intestinale per la diarrea incoercibile

Molti dei pazienti in trattamento con farmaci oncologici, come gli inibitori delle tirosin-chinasi, sono costretti a sospendere o a ridurre in maniera considerevole la posologia del trattamento proprio per la comparsa di una diarrea incoercibile, un effetto indesiderato potenzialmente molto grave, per il quale ad oggi non esistono trattamenti codificati. Una nuova ricerca condotta su una ventina di pazienti con carcinoma a cellule renali al Policlinico Universitario Gemelli IRCCS e pubblicata su Nature Communications, in cui si dimostra di poter trattare questa condizione con successo per la prima volta al mondo, apre la strada al cambiamento e potrebbe rivoluzionare il trattamento di questa condizione. L'obiettivo è anche più ambizioso, che dovrà essere confermato da ulteriori studi, è quello di usare i preziosi batteri del microbiota intestinale per potenziale l'efficacia delle terapie anti-tumorali. Lo studio, coordinato dal professor Giovanni Cammarota, responsabile della UOSA DH di Gastroenterologia e Trapianto di Microbiota del Policlinico Gemelli (primi autori Gianluca Ianiro ed Ernesto Rossi), suggerisce che il trapianto di microbiota intestinale rappresenta un efficace trattamento per questa condizione. Lo studio è stato effettuato su persone in trattamento con inibitori delle tirosin-kinasi (TKI) per carcinoma a cellule renali in fase metastatica. La manipolazione terapeutica del microbiota intestinale rappresenta dunque secondo gli autori una promettente opzione terapeutica per la gestione della diarrea indotta da TKI. "Il trattamento con i TKI - commenta il dottor Ernesto Rossi, oncologo medico presso il Comprehensive Cancer Center del Policlinico Gemelli - rappresenta una pietra miliare del trattamento dei tumori renali metastatici. Purtroppo spesso dà come effetto collaterale la diarrea, che non ha ad oggi un trattamento specifico, al di là della sospensione della terapia anti-neoplastica o della riduzione della posologia del farmaco. Il nostro è il primo studio in assoluto effettuato con finalità terapeutiche sull'uomo e ha dimostrato l'efficacia e la sicurezza di questo approccio". 

pubblicità

fonte: Nature Communications

Commenti

I Correlati

La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964

Revisione su 42.500 pazienti: "In 7 di questi rilevata presenza costrutto Car, persone trattate vanno monitorate a vita"

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

Ti potrebbero interessare

La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964

Revisione su 42.500 pazienti: "In 7 di questi rilevata presenza costrutto Car, persone trattate vanno monitorate a vita"

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro

Ultime News

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

"La partecipazione della SImg arricchisce ulteriormente il già alto valore scientifico e professionale del Board, con i Medici di Medicina Generale di Simg che potranno fornire il proprio contributo"

La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn

La Corte dei Conti ha condannato il professionista perché avrebbe arrecato un danno erariale per l'ente costretto a risarcire la vittima